Le landing page sono essenziali per le vostre campagne di marketing, ma se non gestite correttamente, possono diventare un punto debole per la conformità al GDPR. Evitare errori comuni è fondamentale per la vostra reputazione e per prevenire sanzioni. Ecco una checklist rapida per le vostre landing page GDPR:

1.Consenso Esplicito nei Form: No Caselle Pre-Spuntate!

L’errore più diffuso è il form senza consenso chiaro.

  • Il Problema: Il GDPR richiede un consenso “libero, specifico e inequivocabile”. Le caselle di spunta pre-selezionate non valgono.
  • La Soluzione:
    • Caselle vuote: Le checkbox per il consenso devono essere sempre non spuntate. L’utente deve agire attivamente.
    • Consenso granulare: Se avete diverse finalità (es. ebook e newsletter), usate checkbox separate.
    • Testo chiaro: Spiegate esattamente per cosa si dà il consenso (es. “Acconsento a ricevere la newsletter”).
    • Link alla Privacy Policy: Inserite sempre un link ben visibile alla vostra Privacy Policy vicino al form.
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2. Cookie e Tracker: Chiedete il Permesso Prima!

Molte landing page caricano cookie di analisi o marketing senza il consenso dell’utente.

  • Il Problema: I cookie non essenziali richiedono il consenso preventivo.
  • La Soluzione:
    • Cookie Banner: Implementate un banner conforme che appaia al primo accesso. Deve informare, dare la scelta per categorie (necessari, analitici, marketing) e linkare alla Cookie Policy.
    • Blocco Preventivo: Nessun cookie non essenziale deve caricarsi prima che l’utente abbia dato il suo consenso tramite il banner.

Le landing page sono essenziali per le vostre campagne di marketing, ma se non gestite correttamente, possono diventare un punto debole per la conformità al GDPR. Evitare errori comuni è fondamentale per la vostra reputazione e per prevenire sanzioni. Ecco una checklist rapida per le vostre landing page GDPR:

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3. Informative sulla Privacy: Semplicità e Visibilità!

L’assenza o la difficoltà di trovare Privacy e Cookie Policy è un grave errore.

  • Il Problema: Il GDPR impone trasparenza su come i dati sono trattati.
  • La Soluzione:
    • Link nel Footer: I link a Privacy Policy e Cookie Policy devono essere ben visibili nel footer di ogni landing page.
    • Linguaggio Chiaro: Scrivete le informative in modo semplice, evitando il “legalese” per essere davvero comprese.

4. Minimizzazione dei Dati: Chiedete Solo l’Essenziale!

Spesso si raccolgono più dati del necessario per la finalità.

  • Il Problema: Il principio di “minimizzazione dei dati” vieta di raccogliere dati non indispensabili.
  • La Soluzione:
    • Valutate: Chiedetevi sempre: “Questo dato è davvero necessario per raggiungere il mio obiettivo?” (es. Serve il numero di telefono per inviare un ebook?).
    • Rendete Facoltativi: Se un campo non è strettamente indispensabile, rendetelo facoltativo.